Nel parlare del mestiere dell’armaiolo, bisogna premettere che il periodo rappresentato dai rievocatori degli amici del Colle ( La rocca di Matilde) è prima dell’utilizzo della polvere da sparo, conosciuta in oriente ma non a noi.

L’ armaiolo quindi si dedicava con sapienza e tecnica, tramandate anch’essa di generazioni, alla costruzione di archi e balestre, e di conseguenza delle frecce e dei dardi necessari al tiro, nonché delle corde necessarie ad armarli.

Tali tecniche, quindi, vengono spiegate e dimostrate al visitatore che apprende quindi tale costruzione eseguita non solo con strumenti manuali ed arcaici ma su materiali del tutto naturali ( teniamo presente che i moderni archi in carbonio delle olimpiadi sono il risultato di quelle tecniche di costruzione con materiali 2.0).

Non dimentichiamo inoltre che anche lui come il fabbro oltre alla costruzione vera e propria delle armi e delle armature erano in grado di cesellarle ed abbellirle secondo le tasche del committente, rendendole vere e proprie opere d’arte giunte fino a noi