Nel parterre di antichi mestieri la sezione dedicata alle stoffe trova ampio respiro, con i banchi della sartoria, del ricamo e filatura e della tintoria.

Nella sartoria troviamo non solo l’esclusivo utilizzo di stoffe filologicamente presenti e utilizzate nel contesto storico di riferimento , ma le tecniche di taglio e costruzione degli abiti, ben diverse da quelle attuali, con la presentazione degli strumenti (forbici, aghi e filati ) dell’epoca.

Parallelamente ma consequenziale alla costruzione di un abito troviamo il ricamo, in questo caso vista l’attenzione storeografica al personaggio di Matilde di Canossa, oltre agli antichi ricami che troviamo ben espressi in epoca medievale, le rievocatrici danno grande importanza alla lavorazione del punto Canusino, riprodotto con attenzione sia ai filati utilizzati per tipologia di materiali che colorazione, sia alle stoffe di applicazione.

E’ proprio nell’ambito dei colori scelti che il banco del Tintore aiuta il visitatore alla conoscenza delle colorazioni prodotte e la loro origine ed estrazione.

Questi tra mestieri, quindi, sinergici fra loro, presentati attraverso la visione attiva della lavorazione con strumenti riprodotti fedelmente a quelli in uso in epoca medievale, nonché la divulgazione dei rievocatori storici coinvolgono il visitatore a 360°.

In tale contesto i rievocatori con tutti i loro banchi danno particolare attenzione al pubblico dei più giovani, con spiegazioni di facile comprensione e dimostrazioni coinvolgenti.